Galeotto fu il bagno...

Natale,natale,natale neve,neve,neve...niente neve.

Regali,regali,regali...forse.

Amanti,amanti,amanti,sicuro.

Ieri sono andata alla festa di laurea del mio nuovo amante, non mi permetto di chiamarlo " amore" perche cosi non è.

Festa goliardica, tra amici, fiumi di birra e spumante, fumo e sesso...insomma la classica festa universitaria organizzata sufficientemente bene.

Lui ad un certo punto si è avvicinato a me,mi ha bisbigliato all'orecchio di seguirlo.

La sua mano dietro alla mia nuca,mi accarezzava mentre mi sussurrava di spostarci,e questo mi ha eccitata,forse complice il bicchiere di rhum e cola vuoto che ancora tenevo in mano.

Ci siamo nascosti nel bagno del prive del locale, lui (lo chiamero Luca) mi ha presa, come era tanto tempo che non faceva.

L'ho desiderato come non mai.

Credo che il bagno abbia vibrato sotto le sferzate della sua virilita, e sicuramente i nostri amici li fuori si sono accorti di qualcosa...ma non ci importava.

Questo è il tipo di sesso,virile ,passionale,ma con tanti piccoli accorgimenti,che adoro.

La nostra relazione,che ormai vedevo sull'ombra del crepuscolo, solo con quell'atto ha ripreso vigore.

Oggi ho pensato a lui per tutta la giornata,non si è fatto ancora sentire...lo fara,ne sono sicura.

Non so se passeremo le vacanze natalizie assieme, non so se voglio passarle insieme a lui.

Non voglio una relazione troppo seria, amo vagare ,essere indipendente come i gatti.

Questo non significa che non sia fedele,anzi; innanzitutto c'è il rispetto x la persona.

Semplicemente se mi stanco lo lascio.

Non è un rischio che corre nell'immediato,pur non essendo culturalmente stimolante,a letto lo è, eccome.

Nel frattempo mi accontento e continuo a sognare l'uomo della mia vita, il cavaliere errante, il principe azzurro che sapra capire la mia anima!